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Tenda: un ritardo che giustifica l’autonomismo!

In questi giorni, da più parti, si legge di probabili ritardi nella conclusione dei lavori al Tenda Bis, con un’apertura che verrebbe rinviata dall’ottobre del 2023 al maggio 2024.

Se queste tempistiche fossero confermate significherebbe che non si potrà transitare nel nuovo tunnel ancora per tutto l’inverno 2023-2024 con inevitabili danni economici per le Vallate Occitane dello Stato italiano.

Come Assemblada Occitana Valadas non siamo in grado di definire le cause dei ritardi ma vogliamo farci portavoci della rabbia che in valle Vermenagna si sente forte per le tempistiche del (probabile) annuncio, a pochissimi mesi dalla prevista apertura. La rabbia è giustificata, prevedibile e sacrosanta.

Se era nell’aria un possibile rinvio di pochi mesi (da un po’ si vocifera della prima metà del mese di dicembre, comunque prima delle settimane natalizie), un rinvio più consistente rischia di gettare nello sconforto le attività economiche presenti in loco.

Come misura compensativa minima crediamo sia utile aumentare il servizio ferroviario, renderlo efficente e, per incentivarne l’uso bisognerebbe ridurre le tariffe…

Da sempre crediamo che la soluzione a numerosi problemi montani nelle Valli Occitane sia un maggior coinvolgimento delle realtà locali con una vera macro-regione transstatale che rispecchi la cultura e i confini della nazione occitana!

Questa macro-regione dovrebbe avere autonomia pressoché totale e avere autorità su moltissimi temi (dalla sanità, ai trasporti, dalla scuola, alla viabilità, dall’agricoltura al turismo) e avere fondi propri (e sufficienti) per risolvere i problemi che affliggono le nostre Valli!

Il (probabile) ritardo nel Tenda, giustifica dunque le nostre richieste di maggiore Autonomia! Siamo convinti che le istituzioni locali debbano valutare tutte le strade per farsi sentire, compresa questa!